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sabato 28 aprile 2018

RESPIRA LA NATURA: IL 13 MAGGIO SI VA SUL MONTE SACRO DEI SANNITI

Yoga Aversa e il gruppo dei ragazzi di #RespiraLaNatura, sono lieti di invitarvi ad una nuova affascinante escursione presso una delle cime più affascinanti dei Monti del Matese: il MONTE MUTRIA, la montagna sacra dell’antico popolo dei Sanniti

Il Monte Mutria è la terza vetta del Matese (un’area protetta regionale e speriamo a breve anche parco nazionale), e tra le più affascinanti per la bellezza dei luoghi e dei panorami che offre: nelle belle giornate lo sguardo abbraccia, oltre al Molise, e all’Abruzzo, anche il Vesuvio, il monte Molare e perfino il Mar Adriatico. 



Il Mutria era sacro per gli antichi Sanniti: nell'area a nord, non lontano dalle pendici sorsero vari santuari necropoli e siti. Racchiuso tra i bracci del Torrente Quirino a nord e quelli del Titerno a Sud, la montagna alimenta ogni anno, con lo scioglimento delle nevi, numerose sorgenti sia sul versante molisano che su quello campano. Circondato da fittissimi boschi (alle pendici settentrionali sul sentiero che va da Guardiaregia verso Pesco Rosito sorgono i "Tre Frati", faggi secolari di quasi 500 anni), è anche squarciato da impressionanti canaloni e profondi crepacci nudi sul versante Sud. 

La flora e fauna del Mutria sono molto diversificate, assai più che sulle altre cime del Matese: le genziane, i gigli di S. Giovanni, l' aquilegia, i nontiscordardime e le numerose specie di orchidee selvatiche dipingono prati e i pascoli con tavolozze dalle ricchissime sfumature; non mancano, come sanno bene i cercatori, le fragoline di bosco, i mirtilli e soprattutto tartufi e porcini. I lecci, aceri e tassi delle pendici e forre cedono il passo a imponenti faggete e queste ai prati delle groppe sommitali. La ricca idrografia e vegetazione rendono possibile la riproduzione di numerose specie di mammiferi (lupo, volpe, martora, tasso, gatto selvatico, scoiattolo); tra i rapaci e' presente la rara Aquila Reale, che nidifica tanto più ad ovest, nel Vallone dell'Inferno, quanto sul Mutria stesso. Nelle faggete che salgono dal Molise, da Bocca della Selva e dal Pesco Rosito, è relativamente facile imbattersI, nei periodi giustiM in begli esemplari di Salamandra Pezzata e, con un pò di attenzione, si può scorgere anche la Vipera Comune (Vipera aspis). 

Vi ricordiamo  che le escursioni sono gratuite, il pranzo è a sacco e in genere, ognuno di noi, porta qualcosa da poter condividere con tutti gli altri. 
E' sempre consigliato di indossare abbigliamento da trekking o comunque comodo, di vestirsi a strati e di munirsi di acqua. 

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci!!!
VI ASPETTIAMO!!!

Descrizione tecnica dell’escursione:

Tipo di percorso: A/R 
Difficoltà: E (è comunque richiesto un’adeguata preparazione fisica e una preparazione al trekking in ambiente montano) 
Sentiero CAI: 100 DM 
Dislivello ↑ 600 m ↓ 600 m 
Tempo di percorrenza : circa 6 ore (soste escluse)
KM da percorrere: circa 14 (totale) 

Il sentiero si stacca dal minuscolo rifugio La casella (m.1265), posto di guardia borbonico deputato al controllo del Passo. Attualmente tale rifugio è un punto d’appoggio di un Gruppo Speleologico. Ci si inoltra subito in una bella faggeta e si prosegue nel bosco fino a Serra di Macchia Strinata (m.1520), in circa 1.30 ore. Qui il sentiero esce allo scoperto e la vista si apre sulla grande depressione del Lago del Matese e sulle cime che vi si affacciano da nord. Si prosegue in cresta fino all’incrocio con il sentiero proveniente da Bocca della Selva che si segue fino alla vetta del Monte Mutria (m. 1822), circa 1.00 ora, una delle cime più affascinanti dei Monti del Matese oltrechè montagna sacra dell’antico popolo dei Sanniti. Il ritorno avverrà per lo stesso itinerario di salita. 


Equipaggiamento: scarpe da trekking (obbligatorie), giacca a vento, abbigliamento a strati, acqua (1 litro e mezzo a testa) 



Appuntamenti: 
13 MAGGIO 2018
ore 8 Aversa - Parcheggio Drengot 
ore 9.30 “rifugio le Janare”. SP 181 – Località Miralago - Castello del Matese (CE) – 81016 – ITALY

Coordinate GPS: Latitude N 41 24.048 Longitude E 14 25.275 


mercoledì 11 maggio 2016

RESPIRA LA NATURA: DOMENICA 15 MAGGIO SUL MONTE MUTRIA (PARCO REGIONALE DEL MATESE)


Non si fermano le nostre attività, non si ferma la voglia di scoprire il territorio che ci circonda.
Domenica 15 Maggio, il gruppo #RespiraLaNatura e Yoga Aversa, percorrerà i sentieri che portano sul Monte Mutria, nel bel mezzo del Parco Regionale del Matese, partendo da Bocca della Selva
Meeting Point come al solito nei pressi della Stazione Ferroviaria di Aversa (in prossimità del Pub Drengot), alle ore 8.00 e con le macchine raggiungere il punto di partenza del sentiero. 


Di seguito un pò di informazioni sull'escursione. 


Punti di appoggio:Rif. Tre Faggi (q. 1322 m), presso Bocca della Selva
Tipo di via:Via normale
Tipo di percorso:Sentiero e traccia segnata 
Difficoltà:  E (scala difficoltà)
Attrezzatura: Scarpe da Trekking
Valutazione:




Chiunque voglia partecipare all'escursione, insieme ai ragazzi del gruppo del Corso di Yoga Aversa, non esiti a contattarci: saremo felici di avervi con noi!!! 


Ricordiamo anche che la partecipazione è gratuita e se non avete la possibilità di venire in macchina, potete sempre unirvi a qualcuno di noi. 

IMPORTANTI RACCOMANDAZIONI: 
- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali

- Munirsi di bottigliette d'acqua e cibo per l'intera giornata (è previsto un pic-nic)

- Vestirsi a strati

- Dotarsi di cappellino (o bandana) per proteggersi dal sole

Di seguito una descrizione del percorso.


Introduzione:
Il Monte Mutria domina il settore orientale del massiccio del Matese, ben riconoscibile per la sua lunga cresta ondulata che separa le provincie di Benevento e di Campobasso.
Lungo i suoi versanti si alternano ampie zone boscose e ripide pareti di roccia che custodiscono un una ricca fauna selvatica (è nota anche la presenza di lupi ed aquile reali) ed una flora rigogliosa (fitte faggete, boschi di leccio, tassi centenari, ampie praterie, ecc.). A questo splendido ambiente naturale si aggiunge l´eccezionale vista a 360° che spazia dal Tirreno all´Adriatico, dalla Marsica all´Appennino Lucano.




Accesso:

L'attraversamento della cresta del monte Mutria parte da Bocca della Selva (q. 1332 m), raggiungibile in automobile sia dal versante campano (da Piedimonte Matese oppure da Morcone) sia da quello molisano (da Guardiaregia o da Sepino).
La parte iniziale della salita (via n° 19A) è su strada asfaltata, e pertanto può essere percorsa anche con mezzi motorizzati.

Descrizione della salita:

Seguendo il sentiero n° 19A si sale dapprima lungo una serie di tornanti su strada asfaltata (fino a q. 1480 m), e successivamente su un agevole sentiero tracciato che risale attraverso una prateria, con vista sull´adiacente Monte Pastonico.
Un´indicazione su un grosso masso invita ad entrare nella faggeta, ma è possibile avanzare anche lungo un esposto sentiero panoramico sul versante S. Al termine di questo passaggio, la salita prosegue rapidamente lungo l´ampia cresta erbosa cosparsa di rocce, fino a raggiungere la piccola edicola di S. Antonio (sulla destra, affacciata sul versante beneventano) e quindi la vetta, riconoscibile soltanto per una grossa piramide di pietre bianche.

Discesa:

Come per la salita.
In alternativa, la discesa può essere effettuata proseguendo in direzione E, lungo la traccia che segue la cresta ondulata. A valle della vetta secondaria (q. 1780 m) il sentiero entra nel faggeto che ricopre il versante molisano, attraversandolo fino ad aggirare la vetta del Palumbaro (q. 1552 m, a 5 minuti dal sentiero), per poi piegare verso il fosso Crocella. Infine, avanzando lungo il letto roccioso del corso d´acqua, si arriva alla strada asfaltata che riconduce a Bocca della Selva (1,30 h dalla cima).

Note:

Al fine di evitare il lungo ritorno a Bocca della Selva lungo la strada asfaltata (circa 7 km), è richiesta la disponibilità di due automobili (o altri mezzi di trasporto) o di accompagnatori, da posizionare all´inizio ed al termine del percorso. 



fonti: http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=1631
http://es.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=3574077