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venerdì 15 aprile 2016

RESPIRA LA NATURA: SABATO 16 SI MEDITA SUGLI EREMI DEL MONTE MAGGIORE (CE)

A grande richiesta, continuano le nostre escursioni all'aria aperta alla scoperta dei luoghi naturalistici che ci circondano. Dopo la bella passeggiata sul Monte Redentore (LT) [clicca qui per vedere le foto], il gruppo dei ragazzi del corso di Yoga Aversa, ha deciso di
portare l'iniziativa #RespiraLaNatura, sugli eremi del Monte Maggiore, in provincia di Caserta: con i suoi svariati luoghi di culto e meditazione. 

Ecco un pò di informazioni.

Sabato 16 Aprile: punto di incontro presso la stazione ferroviaria di Aversa (in prossimità del pub Drengot), alle ore 8,00 e partenza in macchina

Lunghezza percorso: 5 km circa
Dislivello in salita: 350 mt
Tempi di cammino: 2,30 ore (escluse soste)
Difficoltà: media

Passeggiata in ambiente montano, dall’antico borgo di Croce (600 metri) saliremo lungo la battuta via crucis nel rigoglioso bosco di carpini per raggiungere il bellissimo eremo di San Salvatore dove visiteremo la chiesetta, la cripta ed il monolite sede di arrampicata sportiva. 
Riprenderemo il cammino percorrendo in falsopiano un sentiero che aggira da sotto le cime più alte del monte Maggiore e sbuca su un valico per accedere al lato nord del monte. Qui in breve discesa raggiungiamo la cappellina di madonna di Fradejanne da dove ammireremo un vastissimo panorama su tutto l’Alto Casertano. 
Proseguiremo ripercorrendo in parte il sentiero dell’andata e poi iniziando una lunga discesa sempre all’interno del bosco per raggiungere la radura di Nocce dove sosteremo prima di proseguire la discesa tra la folta macchia mediterranea fino al ritorno a Croce.

Chiunque voglia partecipare all'escursione, assieme ai ragazzi del gruppo del Corso di Yoga Aversa, non esiti a contattarci: saremo felici di avervi con noi!!!

Ricordiamo anche che la partecipazione è gratuita e se non avete la possibilità di venire in macchina, potete sempre unirvi a qualcuno di noi. 


#YogaAversa #Namastè #RespiraLaNatura

IMPORTANTI RACCOMANDAZIONI:

- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali
- Munirsi di bottigliette d'acqua e cibo per l'intera giornata (è previsto un pic-nic)
- Vestirsi a strati
- Dotarsi di cappellino (o bandana) per proteggersi dal sole




fonte: https://sites.google.com/site/casertaitinerari/gli-eremi-di-monte-maggiore / https://infosannio.wordpress.com/2013/06/10/caserta-passeggiata-in-natura-agli-eremi-del-monte-maggiore/

sabato 2 aprile 2016

YOGA AVERSA RESPIRA LA NATURA SUL MONTE REDENTORE (LT)

Con l'arrivo della "bella stagione" ripartono, a grande richiesta, le nostre escursioni alla scoperta dei luoghi naturalistici presenti in Campania e nei dintorni. 

Domenica 10 Aprile proveremo "la scalata" del Monte Redentore, Formia (LT). 
Punto di incontro presso la stazione ferroviaria di Aversa (in prossimità del pub Drengot), alle ore 8,00 e partenza in macchina verso Formia.

Informazioni Percorso
Partenza: Maranola (LT) (827 m) 
Mèta: Cima del Redentore (1252 m)
Catena Montuosa: Aurunci 
Tempi: 1h40' per l'andata e 1h10' per il ritorno 
Dislivello: 425 m
Segni: standard (bianchi e rossi)

Durata: 2h50' Difficoltà: Facile


Descrizione del Percorso
Veduta dal Monte Redentore
Da Formia si seguono i segnali per il centro di Maranola, da cui si prosegue per la strada asfaltata con l’indicazione “Statua del Redentore”. 
Percorso qualche chilometro di strada in salita, si parcheggia (827 s.l.m.) immediatamente sotto a un rifugio in muratura. Su di un masso sono indicati i possibili percorsi con i classici segni bianco-rossi: in una direzione il 60, 61 e 62 verso il Monte Petrella e il Monte Redentore, in un’altra direzione il 58 e 59 verso il Monte Revole e il Monte Viola.
Ci si incammina seguendo il percorso n°60, inaugurato nel 1901 appositamente per trasportare in vetta la statua del Redentore. Si costeggia da subito l’ampio vallone che domina Maranola, salendo progressivamente e raggiungendo una croce a quota 943 s.l.m. In alcuni tratti è già visibile il santuario di San Michele, incavato nella roccia e per questo ben mimetizzato.
Santuario di San Michele
Si prosegue in maniera decisa lungo il sentiero che inizia a svoltare continuamente per limitare la pendenza. A quota 1087 s.l.m. il percorso svolta a sinistra in corrispondenza di una statua della Madonna situata su una sporgenza della roccia. Poco più su è situato il santuario dedicato all’Arcangelo Michele (1142 s.l.m.), costruito attorno all’anno 830 sulle rovine di un antico oratorio.
Ripreso il sentiero, lo si percorre fino ad arrivare alla Sella Sola. La cima del Redentore è ben visibile sulla nostra destra e la si raggiunge con le ultime svolte in salita. Da qui (1252 s.l.m.) si può godere di un panorama eccezionale su Formia, Gaeta, le isole Pontine, e fin verso Ischia, Capri e il Vesuvio nelle giornate migliori. Alle nostre spalle abbiamo invece il Monte Altino, il Monte S.Angelo e il Monte Petrella che, con i suoi 1533 metri, è la cima più elevata della catena degli Aurunci.

Statua del Cristo Redentore
L’imponente statua di ghisa del Cristo Redentor fu innalzata il 29 Luglio 1901. 
Alta tre metri e pesante 21 quintali, dovette essere restaurata e ricollocata dopo che, nel 1907, un fulmine la fece crollare a terra. La statua è uno dei venti monumenti al Redentore eretti su altrettante cime italiane in occasione dell’inizio del XX secolo.
Ridiscesi alla Sella Sola (1229 s.l.m.), è possibile proseguire con i percorsi 61 e 62 verso il Monte Petrella e il Monte S.Angelo. Scendendo invece lungo lo stesso percorso fatto all’andata, si torna al parcheggio in poco più di un’ora.
Raggiunta la cima, ovviamente, ci sarà una pratica di pranayama (respirazione) e il consueto pic-nic. 


Chiunque voglia partecipare all'escursione, assieme ai ragazzi del gruppo del Corso di Yoga Aversa, non esiti a contattarci!!! 

Saremo felici di avervi con noi!!! 

Ricordiamo anche che la partecipazione è gratuita e se non avete la possibilità di venire in macchina, potete sempre unirvi a qualcuno di noi.

#YogaAversa #Namastè #RespiraLaNatura


IMPORTANTI RACCOMANDAZIONI:
- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali
- Munirsi di bottigliette d'acqua e cibo per l'intera giornata (è previsto un pic-nic)
- Vestirsi a strati

- Dotarsi di cappellino (o bandana) per proteggersi dal sole
n.b.: ringraziamo il nostro amico Michele Di Gennaro per la concessione delle immagini. Clicca qui per vedere altre sue foto dal Monte Redentore
fonte: http://www.gambeinspalla.it/itinerario.asp?ID=12

giovedì 14 maggio 2015

Respira la Natura: Traversata del Monte Tifata, dalla Vaccheria a Sant'Angelo in Formis (CE)

Continuano le escursioni del gruppo dei Corsi di Yoga Aversa, continua #RespiraLaNatura, continua la nostra voglia di scoprire i luoghi della "Campania Felix". 

Domenica 17 Maggio proveremo la traversata del Monte Tifata, il rilievo montuoso (602 m.) che sovrasta le città di Capua e di Sant'Angelo in Formis (CE).
Veduta del Monte Tifata (fonte http://tifatabike.altervista.org)
Appartenente alla catena dell'antiappennino campano, sul confine nord della pianura campana, il monte Tifata, prende il nome dalla parola osca tifata che significa leccio, 
poichè i suoi pendii, nell'antichità, erano completamente ricoperti da boschi di lecci secolari e popolati da una ricca fauna di mammiferi di piccolo, medio e grosso taglio. I monti Tifatini sono delimitati a nord dal fiume Volturno che li separa dall'appennino sannita, hanno una forma d'arco di falce con manico e vanno dalla collina di Sant’Jorio, vicino al Volturno, fino a Cancello Scalo e comprendono i comuni di Capua, San Prisco, Casapulla, Casagiove, Caserta, Castel Morrone, Maddaloni, Valle di Maddaloni, Cervino, Durazzano, Arienzo, San Felice a Cancello e Cancello Scalo. 

Diana Tifatina
La storia del monte Tifata è ricca di aneddoti che si protraggono e si intrecciano, sin dall'epoca romana: fu sede di templi e santuari dedicati sia a divinità pagane che a santi cristiani. Infatti il più antico tempio, ivi edificato, fu dedicato a Diana Tifatina, poi quello edificato in tarda età repubblicana, dedicato a Giove Tifatino. Si racconta anche che Annibale, il generale africano, si stanziò sul monte Tifata e da lì decise di far costruire l'omonimo ponte sul fiume Volturno. Tra la fine del VI e l'inizio del VII secolo dopo Cristo, i Longobardi edificarono sulle rovine del tempio di Diana una chiesa dedicata all'Arcangelo San Michele, al quale erano molto devoti. Sulla sommità del monte, successivamente, fu costruito un santuario dedicato a Sant'Agata, patrona di Capua, ma non si conosce l'epoca della sua costruzione. Su una cima più bassa, denominata San Nicola fu costruita una chiesetta dedicata al santo. Sulla cresta occidentale del monte sono ancora ben visibili i resti di un eremo che, nel medioevo, fu abitato da un eremita, poi proclamato santo. Ovviamente le vicissitudini della storia del monte Tifata, non finiscono qui: vi si insediarono i Normanni, poi i monaci benedettini, poi i Borbone, poi Garibaldi, ci fu addirittura una cruenta battaglia durante la Seconda Guerra Mondiale, tra i tedeschi e le truppe alleate.       

La nostra escursione partirà dalla località Vaccheria (non lontano da San Leucio), visiteremo il vecchio casino borbonico, sorto per volontà del Re Ferdinando di Borbone, intorno agli inizi del 1800.
Attraversata la Strada Statale 87 Sannitica, ci incammineremo sul sentiero che ci porterà al valico tra il monte Tifata ed il monte Marmolelle: da questo punto parte la salita al monte Tifata. 
Raggiunta la cima ci sarà la consueta pratica di pranayama (respirazione) e il pic-nic. 
Per la discesa imboccheremo un comodo sentiero che ci porterà nei pressi della Basilica Benedettina di Sant’Angelo in Formis: incontreremo anche i resti del convento di San Nicola, risalente al XIII secolo, edificato su di una struttura antecedente. 

Chiunque voglia partecipare all'escursione, assieme ai ragazzi del gruppo del Corso di Yoga Aversa, non esiti a contattarci!!! 

Saremo felici di avervi con noi!!! 

Ricordiamo anche che la partecipazione è gratuita e se non avete la possibilità di venire in macchina, potete sempre unirvi a qualcuno di noi.

#YogaAversa #Namastè #RespiraLaNatura


ITINERARIO:
- Ore 08:00 partenza da via Benedetto Croce, Aversa (Stazione Ferroviaria - parcheggio strisce bianche di fronte al Drengot).

- Ore 09:00 arrivo previsto presso località Vaccheria
- Partenza lungo il sentiero
- Pausa pratica di PRANAYAMA (respirazione) in vetta
- Pausa pranzo (Pic-Nic) 
- Discesa e rientro previsto intorno alle ore 17,00 ad Aversa  

IMPORTANTI RACCOMANDAZIONI:
- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali
- Munirsi di bottigliette d'acqua e cibo per l'intera giornata (è previsto un pic-nic)
- Vestirsi a strati
- Dotarsi di cappellino (o bandana) per proteggersi dal sole

giovedì 23 aprile 2015

Respira la Natura: dai Corsi di Yoga ad Aversa alle nuvole del Monte Taburno (Benevento)

Visto il successo che sta avendo la nostra iniziativa #RespiraLaNatura, abbiamo deciso di "triplicare" il ciclo delle nostre uscite "fuori porta", alla scoperta delle ricchezze naturali situate in Campania. Dopo la Valle delle Ferriere e la Cipresseta di FontegrecaDomenica 26 Aprile, il gruppo dei  ragazzi dei Corsi di Yoga Aversa, ha scelto come meta,  la scalata dell'imponente Monte Taburno. 
Vista del Monte Taburno da Montesarchio (BN)
Situato all'interno del Parco Regionale Taburno - Camposauro, il Monte Taburno (1394 metri sul livello del mare) fa parte di un piccolo gruppo montuoso che si erge ad Ovest di Benevento, si innalza dalla Valle Caudina ed è denominato "Dormiente del Sannio", poichè sembra avere la forma di una donna supina. Dalla cima si può godere di interessanti visuali sul resto del massiccio, oltre che su tutta la Valle Caudina ed i vicini gruppi del Partenio, dei monti Picentini e del Matese. Durante alcune giornate limpide, è possibile osservare anche il Vesuvio, i monti Lattari e il Golfo di Napoli con le sue isole. 

La nostra escursione nella natura, avrà inizio dal piazzale del vecchio albergo e si snoderà attraverso cespugli di rovi, macchie verdi di aglio orsino e distese di faggi e lecci. Come di consueto, prima di arrivare in vetta, sarà prevista una sosta per praticare Pranayama (Respirazione).    

Chiunque voglia partecipare all'escursione, assieme ai ragazzi del gruppo del Corso di Yoga Aversa, non esiti a contattarci!!! Saremo felici di avervi con noi!!! Ricordiamo anche che la partecipazione è gratuita e se non avete la possibilità di venire in macchina, potete sempre unirvi a qualcuno di noi.

#YogaAversa #Namastè #RespiraLaNatura



ITINERARIO:

- Ore 08:00 partenza dall'Angolo di Cliv (Via Rosano, 55 Aversa)
- Ore 09:00 Arrivo previsto piazzale vecchio albergo strada statale 151
- Partenza attraverso il "sentiero delle nuvole"
- Pausa pratica di PRANAYAMA (respirazione) in aperta natura 
- Pausa pranzo (Pic-Nic)
- Arrivo in vetta
- Discesa e rientro previsto intorno alle ore 19,30 ad Aversa


IMPORTANTI RACCOMANDAZIONI:

- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali
- Munirsi di bottigliette d'acqua e cibo per l'intera giornata (è previsto un pic-nic)
- Vestirsi a strati





fonti: 
http://www.agricoltura.regione.campania.it/forests/doc/vademecum-taburno.pdf
http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=2074
http://it.wikipedia.org/wiki/Taburno_Camposauro

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venerdì 17 aprile 2015

Respira la Natura: dalla Cipresseta di Fontegreca al Lago di Gallo (Caserta)

Dopo la bella giornata trascorsa la scorsa settimana, presso l'incantevole Valle delle Ferriere (SA), Yoga Aversa ripropone un'altra interessante escursione, alla scoperta dei magici posti della Campania. La nostra regione, troppo spesso bistrattata e sottovalutata, è piena di luoghi di interesse culturale e naturalistico, che non hanno nulla da invidiare a quelli del resto d'Italia. 

Domenica 19 Aprile 2015, visiteremo uno dei luoghi più belli della provincia di Caserta, un piccolo paradiso terrestre, dove il connubio torrente-bosco-vallata-lago ha creato un micro habitat unico e raro. Inoltre il facile accesso e il sentiero ben strutturato, rendono agibile l'escursione, permettendo di raggiungere, visitare e respirare un luogo davvero favoloso. 

Scopriremo Fontegreca (Caserta) e le zone che la circondano, proprio ai piedi dei monti del Matese, versante nord-occidentale: a due passi dal paese si estende la grandiosa vallata dei cipressi, denominata "Bosco dei Zappini".

Monte Scoltrone
La Cipresseta di Fontegreca si estende al di sopra della cittadina, fino alla vallata del fiume Sava. Meta di turisti, per la sua aria salubre, e di ricercatori botanici, per la rarità del tipo di cipresso, unico in Europa e nel mondo, è costeggiata dalla via della Madonna dei Cipressi che sale fino alla zona storicamente più importante del paese, dove si trovano la Chiesa di S. Maria dei Cipressi, il cimitero storico, la grotta della Madonna e i resti di una roccia posta su uno sperone alle spalle proprio della chiesa. 

Il sentiero ha inizio in prossimità del Santuario e raggiunge la vetta del Monte Scoltrone a quota 1019 metri d'altezza, superando un dislivello di circa 700 metri. Una volta arrivati in alto, il panorama che si potrà godere, sarà indimenticabile. 
Ovviamente non mancherà la consueta sosta dedicata allo Yoga, dove praticheremo Pranayama (respirazione). 


ITINERARIO:
  • Ore 8,00 partenza da L'angolo di Cliv (Via Rosano, 55 Aversa)
  • Ore 9,00 arrivo previsto a Fontegreca (CE)
  • Partenza dal sentiero
  • Pausa Pranayama (Respirazione) presso le cascate del fiume Sava
  • Attraversamento Cipresseta di Fontegreca e visita grotta della Madonna dei Cipressi
  • Dopo il cammino di circa due ore raggiungeremo la vetta del Monte Scoltrone
  • Dal Monte Scoltrone, in un'altra ora circa di cammino, raggiungeremo il Lago di Gallo 
  • Ai bordi del Lago faremo un pic-nic e ci godremo la quiete e la pace che lo circonda

RACCOMANDAZIONI:



- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali



- Munirsi di bottigliette d'acqua e cibo per l'intera giornata (è previsto un pic-nic)



- Vestirsi a strati




Chiunque voglia aggregarsi all'escursione, assieme ai ragazzi del gruppo del Corso di Yoga Aversa, non esiti a contattarci!!!


#YogaAversa #Namastè





sabato 11 aprile 2015

Respira la Natura: escursione Riserva Statale Valle delle Ferriere (Salerno)


Foto: Cartotrekking Escursioni Amalfi Coast
Domenica 12 aprile 2015, Yoga Aversa organizza un'escursione a piedi, nella Valle delle Ferriere.

La Valle delle Ferriere è un luogo unico al mondo, al suo interno vi sono cascate e percorsi d'acqua, che rendono l'ambiente molto fresco anche in piena estate. Partendo da Scala, si raggiunge agevolmente Amalfi, con poco più di un'ora di cammino, attraverso l'area naturale protetta. Il nome deriva delle antiche ferriere della Repubblica di Amalfi, le quali erano attive soprattutto nella produzione di chiodi per le imbarcazioni.


ITINERARIO:

- Partiremo alle ore 08:00 dall'Angolo di Cliv (Via Rosano, 55 Aversa) oppure ci vediamo direttamente a Scala (Salerno) intorno alle 09:15

- Attraverseremo la Valle delle Ferriere, immersa nel verde, piena di torrenti e mulini

- Faremo una pratica di PRANAYAMA (respirazione) in aperta natura

- Proseguiremo il cammino verso Amalfi, dove visiteremo il Duomo e il centro storico

- Pausa pranzo

- Nel pomeriggio, per chi vuole, raggiungeremo in macchina Pagani (SA) per la tradizionale Festa delle Madonne delle Galline, dove ci saranno tammurriate e balli popolari!


PICCOLE IMPORTANTI RACCOMANDAZIONI:

- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali

- Munirsi di bottigliette d'acqua

- Vestirsi a strati


Per chiunque voglia aggregarsi, abbiamo ancora posti in macchina o se siete interessati alle nostre prossime iniziative, non esitate a contattarci :)

#YogaAversa