giovedì 23 aprile 2015

Respira la Natura: dai Corsi di Yoga ad Aversa alle nuvole del Monte Taburno (Benevento)

Visto il successo che sta avendo la nostra iniziativa #RespiraLaNatura, abbiamo deciso di "triplicare" il ciclo delle nostre uscite "fuori porta", alla scoperta delle ricchezze naturali situate in Campania. Dopo la Valle delle Ferriere e la Cipresseta di FontegrecaDomenica 26 Aprile, il gruppo dei  ragazzi dei Corsi di Yoga Aversa, ha scelto come meta,  la scalata dell'imponente Monte Taburno. 
Vista del Monte Taburno da Montesarchio (BN)
Situato all'interno del Parco Regionale Taburno - Camposauro, il Monte Taburno (1394 metri sul livello del mare) fa parte di un piccolo gruppo montuoso che si erge ad Ovest di Benevento, si innalza dalla Valle Caudina ed è denominato "Dormiente del Sannio", poichè sembra avere la forma di una donna supina. Dalla cima si può godere di interessanti visuali sul resto del massiccio, oltre che su tutta la Valle Caudina ed i vicini gruppi del Partenio, dei monti Picentini e del Matese. Durante alcune giornate limpide, è possibile osservare anche il Vesuvio, i monti Lattari e il Golfo di Napoli con le sue isole. 

La nostra escursione nella natura, avrà inizio dal piazzale del vecchio albergo e si snoderà attraverso cespugli di rovi, macchie verdi di aglio orsino e distese di faggi e lecci. Come di consueto, prima di arrivare in vetta, sarà prevista una sosta per praticare Pranayama (Respirazione).    

Chiunque voglia partecipare all'escursione, assieme ai ragazzi del gruppo del Corso di Yoga Aversa, non esiti a contattarci!!! Saremo felici di avervi con noi!!! Ricordiamo anche che la partecipazione è gratuita e se non avete la possibilità di venire in macchina, potete sempre unirvi a qualcuno di noi.

#YogaAversa #Namastè #RespiraLaNatura



ITINERARIO:

- Ore 08:00 partenza dall'Angolo di Cliv (Via Rosano, 55 Aversa)
- Ore 09:00 Arrivo previsto piazzale vecchio albergo strada statale 151
- Partenza attraverso il "sentiero delle nuvole"
- Pausa pratica di PRANAYAMA (respirazione) in aperta natura 
- Pausa pranzo (Pic-Nic)
- Arrivo in vetta
- Discesa e rientro previsto intorno alle ore 19,30 ad Aversa


IMPORTANTI RACCOMANDAZIONI:

- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali
- Munirsi di bottigliette d'acqua e cibo per l'intera giornata (è previsto un pic-nic)
- Vestirsi a strati





fonti: 
http://www.agricoltura.regione.campania.it/forests/doc/vademecum-taburno.pdf
http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=2074
http://it.wikipedia.org/wiki/Taburno_Camposauro

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venerdì 17 aprile 2015

Respira la Natura: dalla Cipresseta di Fontegreca al Lago di Gallo (Caserta)

Dopo la bella giornata trascorsa la scorsa settimana, presso l'incantevole Valle delle Ferriere (SA), Yoga Aversa ripropone un'altra interessante escursione, alla scoperta dei magici posti della Campania. La nostra regione, troppo spesso bistrattata e sottovalutata, è piena di luoghi di interesse culturale e naturalistico, che non hanno nulla da invidiare a quelli del resto d'Italia. 

Domenica 19 Aprile 2015, visiteremo uno dei luoghi più belli della provincia di Caserta, un piccolo paradiso terrestre, dove il connubio torrente-bosco-vallata-lago ha creato un micro habitat unico e raro. Inoltre il facile accesso e il sentiero ben strutturato, rendono agibile l'escursione, permettendo di raggiungere, visitare e respirare un luogo davvero favoloso. 

Scopriremo Fontegreca (Caserta) e le zone che la circondano, proprio ai piedi dei monti del Matese, versante nord-occidentale: a due passi dal paese si estende la grandiosa vallata dei cipressi, denominata "Bosco dei Zappini".

Monte Scoltrone
La Cipresseta di Fontegreca si estende al di sopra della cittadina, fino alla vallata del fiume Sava. Meta di turisti, per la sua aria salubre, e di ricercatori botanici, per la rarità del tipo di cipresso, unico in Europa e nel mondo, è costeggiata dalla via della Madonna dei Cipressi che sale fino alla zona storicamente più importante del paese, dove si trovano la Chiesa di S. Maria dei Cipressi, il cimitero storico, la grotta della Madonna e i resti di una roccia posta su uno sperone alle spalle proprio della chiesa. 

Il sentiero ha inizio in prossimità del Santuario e raggiunge la vetta del Monte Scoltrone a quota 1019 metri d'altezza, superando un dislivello di circa 700 metri. Una volta arrivati in alto, il panorama che si potrà godere, sarà indimenticabile. 
Ovviamente non mancherà la consueta sosta dedicata allo Yoga, dove praticheremo Pranayama (respirazione). 


ITINERARIO:
  • Ore 8,00 partenza da L'angolo di Cliv (Via Rosano, 55 Aversa)
  • Ore 9,00 arrivo previsto a Fontegreca (CE)
  • Partenza dal sentiero
  • Pausa Pranayama (Respirazione) presso le cascate del fiume Sava
  • Attraversamento Cipresseta di Fontegreca e visita grotta della Madonna dei Cipressi
  • Dopo il cammino di circa due ore raggiungeremo la vetta del Monte Scoltrone
  • Dal Monte Scoltrone, in un'altra ora circa di cammino, raggiungeremo il Lago di Gallo 
  • Ai bordi del Lago faremo un pic-nic e ci godremo la quiete e la pace che lo circonda

RACCOMANDAZIONI:



- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali



- Munirsi di bottigliette d'acqua e cibo per l'intera giornata (è previsto un pic-nic)



- Vestirsi a strati




Chiunque voglia aggregarsi all'escursione, assieme ai ragazzi del gruppo del Corso di Yoga Aversa, non esiti a contattarci!!!


#YogaAversa #Namastè





sabato 11 aprile 2015

Respira la Natura: escursione Riserva Statale Valle delle Ferriere (Salerno)


Foto: Cartotrekking Escursioni Amalfi Coast
Domenica 12 aprile 2015, Yoga Aversa organizza un'escursione a piedi, nella Valle delle Ferriere.

La Valle delle Ferriere è un luogo unico al mondo, al suo interno vi sono cascate e percorsi d'acqua, che rendono l'ambiente molto fresco anche in piena estate. Partendo da Scala, si raggiunge agevolmente Amalfi, con poco più di un'ora di cammino, attraverso l'area naturale protetta. Il nome deriva delle antiche ferriere della Repubblica di Amalfi, le quali erano attive soprattutto nella produzione di chiodi per le imbarcazioni.


ITINERARIO:

- Partiremo alle ore 08:00 dall'Angolo di Cliv (Via Rosano, 55 Aversa) oppure ci vediamo direttamente a Scala (Salerno) intorno alle 09:15

- Attraverseremo la Valle delle Ferriere, immersa nel verde, piena di torrenti e mulini

- Faremo una pratica di PRANAYAMA (respirazione) in aperta natura

- Proseguiremo il cammino verso Amalfi, dove visiteremo il Duomo e il centro storico

- Pausa pranzo

- Nel pomeriggio, per chi vuole, raggiungeremo in macchina Pagani (SA) per la tradizionale Festa delle Madonne delle Galline, dove ci saranno tammurriate e balli popolari!


PICCOLE IMPORTANTI RACCOMANDAZIONI:

- Indossare scarpe da trekking o comunque adatte a camminare su sentieri naturali

- Munirsi di bottigliette d'acqua

- Vestirsi a strati


Per chiunque voglia aggregarsi, abbiamo ancora posti in macchina o se siete interessati alle nostre prossime iniziative, non esitate a contattarci :)

#YogaAversa



venerdì 10 aprile 2015

Yoga e Sport: Namasté Ryan Giggs

La lista dei più grandi giocatori della storia del calcio, annovera sicuramente Ryan Giggs.

Gallese di Cardiff, nato nel Novembre del 1973, fa il suo esordio in Premier League all'età di 22 anni, con il Manchester United, da quel giorno colleziona solo record con la maglia dei Red Devils: vince 13 Premier League, 4 Coppe d'Inghilterra, 4 Coppe di Lega, 10 Community Shield, 1 Coppa delle Coppe, 1 Super Coppa Uefa, 2 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa del Mondo per Club, è uno dei pochi giocatori ad avere più di 1000 presenze nel campionato inglese ed anche uno dei più corretti (una sola espulsione in tutta la carriera). 
Nel Maggio del 2014, a quasi 40 anni, annuncia il suo ritiro dal calcio giocato, dedicandosi alla carriera di trainer: attualmente è il vice allenatore del Manchester United, la squadra che lo ha reso un campione. 

Seppure il calcio è il mondo da cui proviene Giggs, non è per le gesta sportive che vogliamo parlare dell'ex capitano della "squadra rossa" di Manchester, ma bensì per la sua passione per lo Yoga. Nel 2012, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, proprio dopo un'ora di pratica, ha ufficialmente dichiarato: 

"Sono stato molto fortunato nella mia carriera perché non ho mai avuto infortuni seri o di lunga durata, al massimo sei settimane, ma avevo cominciato ad avere problemi con i bicipiti femorali. All’età di 28-29 anni la situazione stava peggiorando. Ho cercato di risolvere la questione in molti modi. Quando ho provato lo yoga, ho capito subito che mi aiutava. Lo yoga non mi ha solo protetto i muscoli, ma mi ha anche allungato la carriera. È una parte importante della mia vita negli ultimi dieci anni. È stancante: la prima volta che feci yoga, tornai a casa e dormii due ore".

Quando sport e yoga si incontrano! 




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giovedì 2 aprile 2015

Giornata Mondiale dell'Autismo: anche Yoga Aversa si tinge di BLU

In occasione della giornata mondiale dell'autismo, molti monumenti italiani saranno illuminati di blu. La giornata di sensibilizzazione sull'autismo, indetta dalle Nazioni Unite, si intitola "Light it up Blue" e viene celebrata in tutto il mondo.
Purtroppo questa patologia, che comporta isolamento, disagio, solitudine e sensazioni che generano paure, è in continua crescita. 
Lo Yoga, secondo un recente studio condotto da ricercatori di Seattle (Integrated Movement Therapy) può essere d’aiuto nel migliorare la socialità, la comunicazione, l'acuirsi dei sensi e la concentrazione nei bambini affetti da autismo.
I bambini autistici tendono a legare di più con oggetti o animali che non con i propri simili umani, gli scienziati hanno sviluppato un programma basato su una serie di asana (posizioni yoga) che utilizzano la simulazione di oggetti e animali come, per esempio, il cane, l’albero, la montagna.

I risultati ottenuti hanno mostrato sviluppi incoraggianti: 

  • miglioramento della comunicazione, della socialità e del “problem solving”
  • riduzione di episodi di aggressione
  • riduzione comportamento ossessivo
  • controllo dell'ansia
  • sviluppo empatia

Il nostro pensiero va a tutte le persone affette da autismo, specialmente ai bambini e alle loro famiglie che li sostengono.

Oggi, anche noi di Yoga Aversa, ci "ILLUMINIAMO DI BLU".


Light it up Blue


fonti: 
http://www.yogaenred.com/it/2013/06/21/el-poder-curativo-del-yoga-en-el-autismo/
http://www.lastampa.it/2010/06/02/scienza/benessere/medicina-naturale/lo-yoga-fa-bene-ai-bambini-autistici-3nWazd9tCIy4ocDHWAVX5K/pagina.html
http://www.yleniamalti.com/Yoga-benefici


mercoledì 1 aprile 2015

Matsyendra: La leggenda del dio dei pesci

Oltre ai corsi di Yoga Aversa è sempre utile approfondire le origini dello Yoga. Conoscere anche un pò di storia, rende sicuramente più stimolante l'avvicinamento a questa antica disciplina. Di seguito la leggenda del dio dei pesci: Matsyendra.

Un'antica leggenda indiana, narra che su un'isola deserta, mentre il dio Shiva spiegava a sua moglie Parvati, i misteri e le pratiche dello Yoga, un pesce, spintosi fino alla riva, udì attentamente ogni cosa restando immobile durante l'ascolto. 

Raffigurazione di Matsyendra
Shiva, capendo che il pesce era venuto a conoscenza di tutti i segreti dello Yoga, gli spruzzò addosso dell'acqua, nell'intento di scacciarlo, ma immediatamente il pesce acquistò forma umana e si trasformo in Matsyendra (il dio dei pesci). Da allora, Matsyendra, girò l'India dedicandosi alla divulgazione delle tecniche della pratica dello Yoga.

La leggenda di Matsyendra è strettamente legata alla storia delle origini dello Yoga, addirittura si pensa che sia un personaggio realmente esistito e molto probabilmente sia stato il fondatore dell'Hatha Yoga insieme al suo allievo Goraksha. 

L'antica tradizione conferisce un'importanza particolare alla figura di questo primo maestro yogin: egli è il depositario e nello stesso tempo messaggero della disciplina dello Yoga. Ricevendo direttamente gli insegnamenti dal dio Shiva, è colui che deve trasmettendo fedelmente il cammino di salvezza spirituale che la divinità ha donato agli uomini. 

Raffigurazione della leggenda di Matsyendra
Nella tradizione indiana, mito e storia, si fondono continuamente e spesso è impossibile distinguerli. 

La leggenda di Matsyendra insegna che all'uomo è data la possibilità di rompere le catene del ciclo di nascite e rinascite, liberandosi da ogni tipo di sofferenza. 

Nonostante la parvenza, lo Yoga non è affatto una pratica religiosa, anzi esso si propone di ottenere il controllo del corpo e della mente, liberando l'uomo dagli attaccamenti, indirizzando l'energia vitale lungo canali, affinchè la vita di ognuno assuma un senso compiuto. 






A Matsyendra è particolarmente connessa una delle più diffuse asana (posizioni), descritta nello Hatha Yoga Pradipika (testo del XIV secolo): la Matsyendrasana, ovvero la posizione del pesce. 


E' una postura che tonifica la spina dorsale, rinforzando tutta la muscolatura della colonna vertebrale. Questa posizione tende anche ad equilibrare il funzionamento della tiroide, contribuendo a mantenere l'elasticità della colonna vertebrale ed accrescendo la circolazione sanguigna. Lo stiramento dell'addome stimola gli organi addominali e gli organi sessuali, diminuendo il flusso di sangue negli arti inferiori, deviandoli verso la parte bassa del bacino. E' particolarmente indicata in caso di dolori mestruali ed emorroidi. 
E' prevalentemente consigliata anche per combattere l'ansia e se praticata con assiduità può servire a contrastare asma e bronchiti.

















fonti: 
http://yogadellaconoscenza.beepworld.it/yoga.htm 
http://www.yogajournal.it/joomla/saggezza/mitiriti/item/746-goraksha-e-matsyendra.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Matsyendra
http://it.wikipedia.org/wiki/Ardha_Matsyendrasana
http://it.wikipedia.org/wiki/Hatha_Yoga
http://it.wikipedia.org/wiki/Gorakhn%C4%81th
http://www.magnanelli.it/YogaInOccidente/02_LucchiniLaPosizioneDiMatsyendra.htm
http://www.gruppoyogaforlimpopoli.it/1/articoli_1909310.html
http://www.yoga.it/articoli/matsyasana-il-pesce/