mercoledì 12 dicembre 2018

#RESPIRA LA NATURA: BRINDISI DI NATALE SUL MONTE TIFATA

Anche se ci siamo già stati qualche anno fa (Maggio 2015), ci stuzzicava molto l'idea di andare a scambiarci gli auguri di Natale e a brindare (con del vino o anche una bottiglia di spumante) sulle pendici di quella che è la cima più "suggestiva" che domina la pianura casertana!!!

Domenica 16 Dicembre, quindi, ci recheremo sul Monte Tifata. 

Come al solito, il gruppo #RespiraLaNatura, si incontrerà alle 08.00 nell'area parcheggio del Pub Drengot di Aversa: ovviamente chi non avesse la possibilità di venire in macchina, potrà aggregarsi a qualcuno di noi. 

Vi ricordiamo che le escursioni sono gratuite, il pranzo è a sacco e in genere, ognuno di noi, porta qualcosa da poter condividere con tutti gli altri. 

E' sempre consigliato di indossare abbigliamento da trekking o comunque comodo, di vestirsi a strati e di munirsi di acqua. 

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci!!! VI ASPETTIAMO!!!


Di seguito un pò di informazioni relative all'escursione: 

Percorso Vaccheria (Caserta)_Monte Tifata 
Dati di sintesi 
Dislivello: circa 500 mt 
Distanza percorsa: circa 6 km 
Livello di difficoltà: E 
Sono obbligatorie le scarpe da trekking

Il monte Tifata: elementi di interesse storico e naturalistico 
L'escursione avrà luogo sulla montagna sacra per i popoli italici e gli antichi romani: il monte Tifata (603 mt), la cima che da nome alle colline che chiudono ad est la pianura campana. In effetti il Tifata fa da spartiacque tra la pianura urbanizzata ed industrializzata della provincia di Napoli e Caserta e i territori che resistono ancora al degrado come l'alto casertano e il Sannio.

Questa collina era in passato ricca di sorgenti e totalmente ricoperta da boschi di querce e lecci: incontaminato habitat naturale per specie animali e vegetali. Era tanta la sacralità di questo luogo che gli antichi costruirono due templi: uno alle pendici dedicato a Diana tifatina (sulle cui fondamenta sorge la basilica di S.Angelo in Formis) e uno dedicato a Giove. Oggi la parte che affaccia sulla pianura campana, oltre ad essere stata violentata da diverse cave, è purtroppo spoglia dei boschi che la ricoprivano nel passato. Nonostante questo la natura riesce ancora a manifestare la sua forte presenza: la macchia mediterranea riempie ancora oggi l'aria dei profumi del mirto e della ginestra.

Descrizione del sentiero 
Si parte dalla località Vaccheria (frazione di Caserta), da via De Maria e poi subito a sinistra per via Francesco II di Borbone. Il sentiero inizia facendosi strada tra un boschetto di castagni per arrivara ad una radura alla base del Monte Sommacco: il primo vero punto panoramico. Qui è possibile osservare il panorama sul versante ovest che comprende la Città di Caserta e la sua splendida Reggia fino ad intravedere all’orizzonte il Vesuvio, l’isola di Capri e anche la Costiera Sorrentina, se la visibilità lo consente. 
Nella radura troviamo un piccolo rifugio che negli ultimi anni da sempre più spesso riparo a giovani che si accampano qui per passare la notte accanto ad un fuoco e godere del panorama. Vicino al rifugio inizia la prima ripida salita per la cresta del Tifata. Da qui si sviluppa la parte più bella del sentiero: in un continuo sali e scendi si attraversano una serie di anticime ricche di macchia mediterranea. Dopo il tranquillo percorso in cresta ci aspetta però un ultimo tratto ripido che ci conduce prima ad un piccolo altare ed infine alla cima (dove il CAI ha installato il libro di vetta). 
Lungo il percorso incontreremo dei ruderi o rovine denominati rispettivamente il “Tempio di Giove” e “La Cappella di San Nicola”. Sperando nella buona visibilità potremo osservare i Monti Trebulani con la sua cima più alta (Monte Maggiore 1036m), Monte Friendo, Monte la Cappella, Monte Sant’Erasmo, Monte Santa Croce del territorio di Caiazzo. E ancora più lontano il massiccio del Matese. Sul Versante Est potremo osservare il Borgo di Caserta, il Monte Virgo con alle spalle il Massicccio del Taburno-Camposauro.

martedì 4 dicembre 2018

#RESPIRA LA NATURA: DA CALVANICO A PIZZO SAN MICHELE

Proseguono le attività della nostra associazione YOGA AVERSA, continuano quindi le esplorazioni dei luoghi della Campania e delle regioni limitrofe: non sarà l'inverno a fermarci!!! 


Il nostro intento è quello di unire  la voglia di scoprire il territorio che ci circonda, spesso bistrattato, di godercelo appieno e di respirare "a pieni polmoni" la NATURA!!!

Domenica 19 MAGGIO, da Calvanico, raggiungeremo Pizzo San Michele. 



Il gruppo #RespiraLaNatura, si incontrerà alle 08.00 nell'area parcheggio del Pub Drengot di Aversa: ovviamente chi non avesse la possibilità di venire in macchina, potrà aggregarsi a qualcuno di noi. 

Vi ricordiamo che le escursioni sono gratuite, il pranzo è a sacco e in genere, ognuno di noi, porta qualcosa da poter condividere con tutti gli altri. 

E' sempre consigliato di indossare abbigliamento da trekking o comunque comodo, di vestirsi a strati e di munirsi di acqua. 

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci!!! VI ASPETTIAMO!!!


Di seguito un pò di informazioni relative all'escursione:


Percorso Calvanico_Acqua Carpegna_Pizzo S.Michele

Dati di sintesi.
Punto di Partenza: Calvanico ( 500 mt)
Punto di arrivo: Santuario di S.Michele (1.567 mt)
Dislivello in salita: circa 1.000 mt
Durata: circa 6 ore
Lunghezza: circa 12 km
Difficoltà: E
Sentiero CAI: 115
Sono obbligatorie scarpe da trekking.

E' necessario un'abbigliamento adatto ad escursioni in periodo invernale che comprenda almeno: maglia termica, soft shell, maglia in pile, guscio antivento ed antipioggia, guanti e cappello in pile o lana, scaldacollo, calzini invernali, mantella anti pioggia.

Il territorio del Parco Regionale dei Monti Picentini
Questo è il classico itinerario di ascensione al Pizzo san Michele, cima più occidentale dei Monti Picentini, sede di un antico e frequentato Santuario di epoca longobarda (il più alto santuario d'Italia!!) . L'escursione, partendo dal comune di Calvanico (SA), si svolge nel territorio del Parco Regionale dei Monti Picentini: dove dominano i castagneti e le faggete. La complessa ed articolata catena montuosa dei Picentini si estende tra il corso superiore dei fiumi Calore, Sabato e Sele. 
Il territorio è ricco di cime aspre (ben 14 montagne superano i 1.500 mt) che lo rendono una meta ideale per il trekking d' "avventura" e i percorsi alpinistici. Le particolari condizioni idrogeologiche, rendono la catena montuosa dei Picentini il più importante dei serbatoi idrici sotterranei presenti nell’intero Appennino Meridionale. I picentini sono un territorio che invita a un dialogo più profondo con sè stessi. I suoi borghi e le sue verdi campagne, i suoi monti boscosi: tutto sembra indicare la strada per una dimensione più autentica e spirituale del vivere.

Descrizione dell'escursione
Il sentiero inizia dalla Piazza Conforti di Calvanico (piccolo comune nei pressi di Fisciano), si passa l'arco che segna l'inizio della strada asfaltata verso il Santuario di S. Michele, che termina all'Acqua Carpegna. Va detto, che seguendo questa strada per 1km, si trova l'attacco della antica mulattiera (sentiero 115A) in parte sovrapposta alla strada.. Il sentiero 115, invece, a pochi metri dall'arco, quando la strada curva a destra, prosegue diritto per un viottolo cementato. Allontanandosi dal paese, il viottolo diventa sterrato e prosegue tra uliveti. 
Attraversato un piccolo impluvio, si passa tra castagneti fino a quota 800m. In breve, si raggiunge un primo punto panoramico su un costone. Da qui si risale direttamente il crinale, ora spoglio o con boscaglia rada fino a quota 1100, quando i segnali deviano verso destra in piano per raggiungere nel bosco l'Acqua Carpegna e il Casone De Fazio, dove ha termine la strada asfaltata menzionata nelle note generali. A sinistra riprende la bella mulattiera che costituiva la via del pellegrinaggio al Santuario, lungo la pendice della Serrapiana e poi direttamente verso il monte.
Dopo h 1,30 circa dall'Acqua Carpegna si perviene al Santuario sommitale (San Michele `e coppa) meta storica del culto di San Michele, ancora vivissimo nelle popolazioni locali. Il panorama è stupendo: lo sguardo copre tutti i Picentini, gli Alburni e la Pianura di Salerno, Mercato San Severino e Avellino, i Lattari, il Vesuvio, il Partenio, il Matese ed oltre. Accanto alla chiesa si trova un rifugio sempre aperto per gli escursionisti e i pellegrini dove c'è un camino dove è possibile accendere un fuoco per riscaldarsi e confortarsi prima del ritorno per lo stesso sentiero.

lunedì 29 ottobre 2018

#CINEYOGAFORUM @YOGA AVERSA

Oltre ai consueti corsi di yoga, per approfondire la tecnica e la pratica della disciplina, Yoga Aversa vuole offrire ai suoi soci una serie di iniziative complementari, al fine non solo di estendere la ricerca alla teoria della filosofia yoga, ma anche per dare l'opportunità di confrontarsi su proprie esperienze e vivere lo stato di yoga nella propria quotidianità.

Quindi, a grande richiesta, riprende il nostro CineYogaForum!!!

Periodicamente verrà proposto un film o un documentario, da poter guardare tutti insieme presso la nostra sede.

Per la stagione 2018/2019, il primo autore che tratteremo sarà Werner Weick, con la sua opera "Viaggio nell'Ombra". Nello specifico saranno proiettate tre puntate da 55 minuti del Filo D'Oro: 

1. La Luce dell'Ombra
2. Mi protegga l'Ombra
3. I mostri che abbiamo dentro

L'appuntamento è per SABATO 10 Novembre ore 17:00


Ingresso gratuito riservato ai soci. 

#YogaAversa #CineYogaForum #WernerWeick 

domenica 28 ottobre 2018

#RESPIRA LA NATURA SUL MONTE GALLINOLA

Nell'ambito delle attività "parallele" della nostra associazione YOGA AVERSA, continuano le esplorazioni dei luoghi della Campania e delle regioni limitrofe, approfittando di questi momenti all'aria aperta, per praticare anche un pò di yoga. 


Il nostro intento è quello di unire  la voglia di scoprire il territorio che ci circonda, spesso bistrattato, di godercelo appieno e di respirare "a pieni polmoni" la NATURA!!!

Domenica 11 Novembre, "scaleremo" il MONTE GALLINOLA




Il gruppo #RespiraLaNatura, si incontrerà alle 8.00 nell'area parcheggio del Pub Drengot di Aversa: ovviamente chi non avesse la possibilità di venire in macchina, potrà aggregarsi a qualcuno di noi. 

Vi ricordiamo che le escursioni sono gratuite, il pranzo è a sacco e in genere, ognuno di noi, porta qualcosa da poter condividere con tutti gli altri. 

E' sempre consigliato di indossare abbigliamento da trekking o comunque comodo, di vestirsi a strati e di munirsi di acqua. 


Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci!!! VI ASPETTIAMO!!!

Di seguito un pò di informazioni relative all'escursione: 


Percorso A/R Rifugio Valle Santa Maria (1368 mt)_Pianellone (1390 mt)_ monte la Gallinola (1923)
Lunghezza percorso: 10 Km ca
Tempo di percorrenza: 5 ore ca
Dislivello in salita: 600 m
Quota max: 1923 m
Difficoltà : E (il sentiero si svolge in ambiente di media montagna ed è quindi necessario un abbigliamento adeguato alle condizioni climatiche e il rispetto delle norme minime per la sicurezza)
Sentieri CAI: 148-13 h
Elementi minimi per l’escursione: scarpe da trekking, abbigliamento adatto ad un territorio di media montagna durante un clima autunnale e almeno 1 litro e mezzo d’acqua.

La Gallinola è la seconda vetta dei Monti del Matese (uno dei gruppi carsici più importanti e noti della penisola) e la prima vetta della Campania con i suoi 1923 mt. È situata al centro del settore settentrionale del massiccio, a cavallo di Campania (prov. di Caserta) e Molise (prov. di Campobasso). Dalla sua sommità il panorama spazia a 360°e, nelle giornate particolarmente limpide, all´orizzonte è possibile scorgere il Mar Tirreno a W e l´Adriatico a E. I paesaggi, di questo territorio, sono ovviamente favolosi ed hanno sicuramente nella faggeta la caratteristica primaria, infatti a secondo delle stagioni l'atmosfera si carica di toni fantastici introducendo l'osservatore e visitatore in ambientazioni sempre diverse, variopinte ed inedite! In particolare durante l’autunno il “foliage” riempie di colori variopinti i boschi: uno degli spettacoli più belli che la natura ci può offrire.

Descrizione del sentiero
Il punto di partenza è il rifugio Valle S.Maria (Eco-Campus di Monte Orso), situato sulla statale (SP 319, km 2,5, Castello del Matese) dove è possibile parcheggiare le auto. Da qui ci si incammina quindi lungo la pista segnata con le bandierine bianco-rosso del CAI scendendo leggermente ed entrando sempre più nel fitto della faggeta fino a che essa diventa un vero e proprio tunnel. In circa 15 minuti eccoci raggiungere una piccola radura dove troviamo la capanna sociale del CAI. Proseguiamo ora su un sentiero proseguendo sempre nella stessa direzione di arrivo al rifugio iniziando una lenta ma inesorabile salita sempre nel fitto della faggeta puntellata qua e là da agrifogli seguendo il sentiero 148-13H per il Pianellone: bellissima valle carsica a circa 1400 m di quota. Questa valle, circondata da faggi maestosi, rappresenta un punto strategico per il passaggio delle greggi. Da qui si svalica poi sul belvedere sul lago Matese e si prosegue in cresta e mezza costa fino al Piano della Corte, raggiungibile anche in auto dalla strada che dal Perrone porta a Campitello Matese. Una volta arrivati al Piano della Corte ci si inerpica verso la vetta della Gallinola, a quota 1923 m, il punto più alto della Campania (in territorio di San Gregorio Matese) dove potremo ammirare in un solo colpo d’occhio (se il meteo permette) le montagne di 4 regioni: Campania, Molise, Lazio e Abruzzo.

martedì 23 ottobre 2018

#YOGATHEORY: RIPRENDONO LE LEZIONI DI TEORIA DELLO YOGA


Yoga Aversa è lieta di annunciarvi che ripartiranno, anche per quest'anno, le lezioni di TEORIA DELLO YOGA, riservate ai soci iscritti ai corsi del nostro centro. 


Periodicamente, terremo degli incontri gratuiti, sugli insegnamenti dello yoga, sui guru che hanno fatto grande questa disciplina, sulla storia, sulle leggende e su tutte le curiosità legate al mondo yoga. 

Sabato 27 Ottobre, dalle ore 18.30 alle ore 20:30, scopriremo la vita e lo studio degli YogaSutra da parte del guru e filosofo Patanjalj.


Presto vi aggiorneremo su tutti temi che affronteremo. Non mancate! 

#YogaAversa #Namaste #YogaTheory 



venerdì 12 ottobre 2018

#YOGAAVERSA PER BAMBINI: UN PERCORSO DI CONOSCENZA DEL PRESENTE, UN AIUTO PER IL FUTURO

Cos’è lo Yoga? Perché chi lo pratica afferma di sentirsi meglio? E’ davvero possibile cambiare o è la solita utopia?

Al di là del tempo e dello spazio, degli orientalismi e delle mode del momento, lo Yoga attira a sé sempre più persone disposte a conoscersi meglio e ad intraprendere un viaggio “interiore” che almeno all’inizio sembri non avere una meta ben precisa né un itinerario programmato. 
E’ il viaggio alla scoperta del corpo e della mente, del dialogo tra essi, delle emozioni, delle tensioni e delle rigidità corporee e mentali che rappresentano quel bagaglio con e attraverso il quale approcciamo alla vita e affrontiamo le sfide che essa ci propone. Lo yoga è una disciplina millenaria, che unisce corpo e mente: a partire dal suo nome che significa unione, lo yoga promuove l’unione e la nascita di una nuova consapevolezza corporea e mentale. Sembra quindi un qualcosa di serio e di importante, da studiare, allora perché Yoga per bambini? 
Un recente studio della Tulane University, pubblicato sulla Psychology Research and Behavior Management, ha evidenziato come attività quali la pratica dello yoga e della mindfulness aumentino le capacità dei bambini di resistere allo stress, all’ansia, divenendo più flessibili ed elastici mentalmente e fisicamente, determinando quindi un significativo aumento della qualità della vita psico-emotiva dei bambini e della relativa sensazione di benessere. 

Proprio il rapporto con lo stress e l’ansia rappresenta uno dei grandi mali del nostro secolo e che spesse volte dirige le nostre vite e le nostre relazioni umane e lavorative. Perché quindi aspettare di diventare adulti per conoscersi e affrontarsi, attraverso anche tante scelte sbagliate che ci conducono verso studi, lavori e persone che “a volte” non riconosciamo nostre, se è possibile mediante un percorso strutturato crescere essendo veramente noi stessi? 

Lo dobbiamo ai nostri figli, e mentre il futuro, quello societario, economico e politico, appare sempre più tetro, i bambini hanno bisogno di splendere! 

E’ per questo motivo che lo Yoga è diventato patrimonio dell’Unesco, che all’estero prima e poi al Nord Italia lo Yoga per bambini è diventata un’attività molto diffusa e radicata sul territorio, da circa 20 anni e che su tutti, a Bologna, alcune associazioni, in partenariato con le istituzioni locali, hanno avviato dei progetti per inserire in maniera definitiva lo Yoga nelle scuole. 

E’ su questa scia che si muove il Centro Yoga Aversa, che sta creando una rete con scuole, cooperative ed enti presenti sul territorio allo scopo di offrire benessere, è questa la proposta che presenta alla comunità dell’Agro Aversano mediante corsi pomeridiani, da quest’anno, rivolti anche ai bambini. 
Noi, adulti, scegliamo di affrontare le nostre sfide, interne ed esterne, ma se possiamo evitare che i nostri figli commettano i nostri stessi errori, perché non farlo? Alla voce progresso ed evoluzione sarebbe bello poter leggere: più benessere per tutti!



Vi ricordiamo che le lezioni si terranno ogni Martedì ed ogni Giovedì dalle ore 16.15 alle ore 17.15,

presso il nostro centro (Via Pietro Rosano, 55 Angolo Strada San Biagio - Aversa). 

Contattateci per avere ulteriori informazioni e per prenotare le lezioni.

YogaAversa (Facebook)
yogaaversa@libero.it
tel. 3208864028

giovedì 11 ottobre 2018

YOGA AVERSA PRESENTA "SENTIERI DI CONSAPEVOLEZZA"

Yoga Aversa è lieta di presentarvi un interessante workshop dedicato ai "SENTIERI DI CONSAPEVOLEZZA", che si terrà presso la nostra sede, VENERDI 19 OTTOBRE 2018, dalle ore 19:45. 

Le dottoresse Lucia Battaglini, Martina Messina e Tina Vergati, ci condurranno lungo un  un delicato "sentiero", facendoci percorrere un viaggio dedicato alla nostra consapevolezza. 
Trovate tutte le informazioni nella locandina allegata. 
Vi aspettiamo numerosi. 

Contattateci per ulteriori informazioni e per la prenotazione. 

#Namaste #YogaAversa




sabato 6 ottobre 2018

COMUNICAZIONE #RESPIRA LA NATURA

Causa maltempo, l'escursione per Punta Campanella, prevista Domenica 07/10/2018 è stata rinviata a Domenica 14/10/2018.

Cari saluti a tutti!

#YogaAversa #RespiraLaNatura 

venerdì 21 settembre 2018

YOGA AVERSA VA A RESPIRARE LA NATURA

Chi già conosce le attività "parallele" della nostra associazione YOGA AVERSA, sa che spesso organizziamo escursioni naturalistiche, atte ad esplorare posti e luoghi della Campania e delle regioni limitrofe, approfittando dei momenti all'aria aperta anche per praticare un pò di yoga. 
Il nostro intento è quello di unire  la voglia di scoprire il territorio che ci circonda, spesso bistrattato, di godercelo appieno e di respirare "a pieni polmoni" la NATURA!!!

Domenica 7 Ottobre, raggiungeremo PUNTA CAMPANELLA, nella parte estrema della penisola sorrentina. Il gruppo #RespiraLaNatura, si incontrerà alle 8.30 nell'area parcheggio del Pub Drengot di Aversa: ovviamente chi non avesse la possibilità di venire in macchina, potrà aggregarsi a qualcuno di noi. 

Vi ricordiamo che le escursioni sono gratuite, il pranzo è a sacco e in genere, ognuno di noi, porta qualcosa da poter condividere con tutti gli altri. 

E' sempre consigliato di indossare abbigliamento da trekking o comunque comodo, di vestirsi a strati e di munirsi di acqua. 


Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci!!!
VI ASPETTIAMO!!!

Di seguito un pò di informazioni relative all'escursione: 


Escursione Termini – Monte San Costanzo – Punta Campanella

Dati di sintesi:

* Dislivello: 450 mt
* Percorrenza: 8 km
* Tempo impiegato: 4 ore circa
* Sentieri CAI: 374, 300
* Livello di difficoltà : Escursionistico (nel tratto per raggiungere la grotta delle sirene il livello di difficoltà è di grado Escursionisti Esperti).

Attrezzatura e abbigliamento: Sono necessarie scarpe da trekking, almeno 1 litro e mezzo di acqua e abbigliamento a strati.

Questa escursione, ideata come un percorso ad anello, consente l’attraversamento della parte estrema della Penisola Sorrentina, una zona storicamente importante e rimasta ancora quasi miracolosamente selvaggia. Non è un caso che proprio in queste acque, secondo la leggenda, avevano dimora le sirene. 
Oggi le sirene non cantano più ma rimane ancora intatta la magia di una natura stupenda. Punta Campanella è infatti un’area marina protetta inserita in un paesaggio dalla elevata “biodiversità”, oggetto di studi scientifici degli studiosi di tutto il mondo. La sua varietà è favorita da particolari microclimi, dovuti ad un assetto geomorfologico accidentato, dove versanti aridi e assolati si alternano a profondi valloni, ambienti umidi ove è possibile ritrovare il raro fenomeno dell’inversione vegetazionale e numerosi endemismi botanici e faunistici. Le acque, oltre a essere ricche di reperti archeologici, sono dei veri e propri paradisi dello “snorkeling”.

Descriviamo adesso il sentiero. Si tratta di uno dei percorsi più panoramici della Campania: l’isola di Capri è lontana 4km dalla costa!

Si parte dunque dalla piazza Santa Croce di Termini (Frazione di Massa Lubrense) per imboccare via Campanella; dopo appena 100 m ci si ritrova ad un bivio: si prosegue per via del Monte con un sentiero che, tagliando la rotabile, conduce fino alla sella del Monte San Costanzo (486 mt). Dalla sommità del monte si vede tutto il paesaggio che comprende il golfo di Napoli e di Salerno, gli isolotti dei Galli e la zona di protezione integrale dell’isolotto di Vetara. Si attraversa la sella passando per la pineta. A questo punto, sulla sinistra, comparirà la Baia di Jeranto. Dall’alto si potrà identificare la ben conservata torre di Montalto e i tre pizzi che, molto probabilmente, originano l’etimologia del nome della baia.

In questo momento ci si trova sul versante sud dell’altura maggiore (496 m) che, con la sua grossa antenna di controllo per il traffico aereo, rappresenta la vetta più alta del territorio Lubrense. Siamo a questo punto in uno scenario estremamente selvaggio e suggestivo, una montagna bruciata dal sole e dal mare, qui sembra che il tempo non sia mai passato. Sulla destra, l’isola di Capri galleggia maestosa sul mare cobalto.

Adesso il sentiero inizia a perdere quota in maniera progressiva, questo è il tratto più fastidioso per le articolazioni delle nostre ginocchia!! Dopo circa 40 minuti di cammino attraverso la zona chiamata Pezzalonga, inizierà a fare capolino il Promontorium Minervae. La seconda parte dell’escursione termina sull’altura che ospita la torre di Punta Campanella (XIV sec.), luogo in cui nell’antichità sorgeva il tempio di Atena – Minerva. Il Promontorio Ateneo, come lo chiamavano i greci, ha ospitato nel corso dei secoli, per ragioni di culto o militari, templi e stazioni di commercio, opere difensive e ville patrizie. Oggi, però, non resta quasi nulla di queste opere.

Nei pressi della torre c’è un’antica scalinata che conduce fino alla grotta delle Sirene, cavità in cui il riverbero delle onde del mare, assieme ai soffusi riflessi che si insinuano da tre aperture attigue, contribuisce ad incrementare quell’aura mistica già brulicante di leggende. La scalinata è attrezzata con corde e con scale metalliche. 
Si sconsiglia vivamente la discesa a persone che soffrono di vertigini o in condizioni fisiche non adatte. Lungo questa discesa a mare è scolpita, sulla parete rocciosa, un’epigrafe rupestre in lingua osca del II secolo a.C. Essa, scoperta nel 1985 dal prof. Mario Russo, menziona i nomi dei tre Meddices Minervii (Magistrati di Minerva) che appaltarono i lavori di costruzione dell’approdo e della scala di levante che conduceva al santuario. La grotta delle Sirene ospita inoltre una delle falesie di arrampicata più famose della Campania!

E’ necessaria circa un’ora, percorrendo l’antica via Minervia (ancora parzialmente pavimentata con il basolato romano), per fare ritorno alla piazza di Santa Croce. E’ questo il momento più rilassante dell’ intera passeggiata, l’occasione ideale per contemplare quello scenario che un tempo fu il regno delle mitiche Sirene e della navigazione di Ulisse. 
Durante la salita sarà bene voltarsi indietro per ammirare il Monte San Costanzo che, con il calare della luce, ci mostra tutta la sua candida e spoglia roccia, e lascia intuire il significato del suo antico nome di Monte Canuto. Dopo poche centinaia di metri la Torre di Fossa Papa, dall’alto della sua elegante maestosità, sembra ora salutare la nostra passeggiata prima del tratto conclusivo che affaccia sulla spettacolare cala di Mitigliano dove, se le condizioni meteo permettono, sarà possibile fare anche un bagno e salutare così la stagione balneare e prepararci alla bellezza della stagione autunnale.

mercoledì 5 settembre 2018

YOGA PER BAMBINI

E' un immenso piacere, per noi di Yoga Aversa, annunciarvi che la settimana prossima partiranno i corsi di Yoga, dedicati ai più piccoli (bambini dai 5 ai 10 anni).

Le lezioni si terranno ogni Martedì ed ogni Giovedì dalle ore 16.15 alle ore 17.15,
presso il nostro centro (Via Pietro Rosano, 55 Angolo Strada San Biagio - Aversa). 

Contattateci per avere ulteriori informazioni e per prenotare le lezioni.

YogaAversa (Facebook)
yogaaversa@libero.it
tel. 3208864028

Di seguito i benefici che lo Yoga può portare ai nostri bambini: 

1) Migliorare la concentrazione
2) Stimolare l'equilibrio e l'elasticità
3) Favorire la libertà di espressione
4) Sviluppare la consapevolezza del respiro e del proprio corpo
5) Dedicare più tempo al gioco come fondamentale strumento di crescita
6) Migliorare la conoscenza di sè stessi e la socializzazione
7) Esprimere al meglio emozioni e stati d'animo
8) Ridurre ansia, stress e aggressività
9) Nutrire l'intelligenza razionale e emotiva per imparare a conoscere il mondo
10) Stimolare la capacità di apprendimento


Vi aspettiamo!!!

#YogaAversa #YogaPerBambini #Namaste 

giovedì 30 agosto 2018

TUTTI PRONTI? DAL 3 SETTEMBRE SI RICOMINCIA CON YOGA AVERSA

Manca davvero poco, appena una manciata di giorni e saremo pronti per ripartire, carichi, con le nuove lezioni di yoga!

Lunedì 03 Settembre, riapriremo le porte del nostro centro YOGA AVERSA e come al solito, ne approfittiamo per ricordarvi un po' di informazioni per quanto riguarda i turni e tutte le altre indicazioni, per chi volesse avvicinarsi alla pratica.

Ecco gli orari dell'anno 2018/2019:


LUNEDI
dalle 18.10 alle 19.50 (I turno)
dalle 20.10 alle 21.50 (II turno)

MARTEDI
dalle 13.00 alle 14.30
dalle 18.10 alle 19.50 (I turno)
dalle 20.10 alle 21.50 (II turno)

MERCOLEDI
dalle 18.10 alle 19.50 (I turno)
dalle 20.10 alle 21.50 (II turno)

GIOVEDI
dalle 13.00 alle 14.30
dalle 18.10 alle 19.50 (I turno)
dalle 20.10 alle 21.50 (II turno)

Corsi riservati ai soci. 
Lezione di prova gratuita su prenotazione


Di seguito alcune brevi informazioni utili per la pratica dello YOGA:

Durante la lezione è necessario indossare abiti comodi, tali da consentire all'insegnante di valutare il corretto allineamento del corpo ma non troppo stretti da ostacolare i movimenti, la respirazione e la circolazione. 

Si pratica scalzi.


Non mangiare prima della pratica, devono essere trascorse almeno 2/3 ore dai pasti.  Durante le posizioni non trattenere il respiro, si inspira ed espira sempre dal naso. 


Non forzare il corpo oltre i propri limiti per evitare di farsi male. 


Avvisare l'insegnante della propria condizione fisica e quando si ha il ciclo mestruale. 

Per prenotare la lezione di prova gratuita e per qualsiasi altra informazione non esitate a contattarci su Facebook (Yoga Aversa) o al nostro numero di telefono (3208864028)

giovedì 14 giugno 2018

NEWS YOGA AVERSA: SEMINARIO DI MEDITAZIONE E GESTALT

In occasione del solstizio d'estate, Yoga Aversa è lieta di presentarvi il seminario di MEDITAZIONE E GESTALT 

Venerdì 22 Giugno 2018, dalle ore 20.00, presso la nostra sede di Via Pietro Rosano 55, la Dott.ssa Lucia Battaglini e la Dott.ssa Martina Messina, ci condurranno attraverso  tecniche di meditazione, in un "armonioso e ancestrale percorso" tra respiro e soffio vitale. 

Info e prenotazioni:
Yoga Aversa (Facebook)
cell. 3208864028
yoga.aversa@libero.it

Vi aspettiamo!!!




  

sabato 28 aprile 2018

RESPIRA LA NATURA: IL 13 MAGGIO SI VA SUL MONTE SACRO DEI SANNITI

Yoga Aversa e il gruppo dei ragazzi di #RespiraLaNatura, sono lieti di invitarvi ad una nuova affascinante escursione presso una delle cime più affascinanti dei Monti del Matese: il MONTE MUTRIA, la montagna sacra dell’antico popolo dei Sanniti

Il Monte Mutria è la terza vetta del Matese (un’area protetta regionale e speriamo a breve anche parco nazionale), e tra le più affascinanti per la bellezza dei luoghi e dei panorami che offre: nelle belle giornate lo sguardo abbraccia, oltre al Molise, e all’Abruzzo, anche il Vesuvio, il monte Molare e perfino il Mar Adriatico. 



Il Mutria era sacro per gli antichi Sanniti: nell'area a nord, non lontano dalle pendici sorsero vari santuari necropoli e siti. Racchiuso tra i bracci del Torrente Quirino a nord e quelli del Titerno a Sud, la montagna alimenta ogni anno, con lo scioglimento delle nevi, numerose sorgenti sia sul versante molisano che su quello campano. Circondato da fittissimi boschi (alle pendici settentrionali sul sentiero che va da Guardiaregia verso Pesco Rosito sorgono i "Tre Frati", faggi secolari di quasi 500 anni), è anche squarciato da impressionanti canaloni e profondi crepacci nudi sul versante Sud. 

La flora e fauna del Mutria sono molto diversificate, assai più che sulle altre cime del Matese: le genziane, i gigli di S. Giovanni, l' aquilegia, i nontiscordardime e le numerose specie di orchidee selvatiche dipingono prati e i pascoli con tavolozze dalle ricchissime sfumature; non mancano, come sanno bene i cercatori, le fragoline di bosco, i mirtilli e soprattutto tartufi e porcini. I lecci, aceri e tassi delle pendici e forre cedono il passo a imponenti faggete e queste ai prati delle groppe sommitali. La ricca idrografia e vegetazione rendono possibile la riproduzione di numerose specie di mammiferi (lupo, volpe, martora, tasso, gatto selvatico, scoiattolo); tra i rapaci e' presente la rara Aquila Reale, che nidifica tanto più ad ovest, nel Vallone dell'Inferno, quanto sul Mutria stesso. Nelle faggete che salgono dal Molise, da Bocca della Selva e dal Pesco Rosito, è relativamente facile imbattersI, nei periodi giustiM in begli esemplari di Salamandra Pezzata e, con un pò di attenzione, si può scorgere anche la Vipera Comune (Vipera aspis). 

Vi ricordiamo  che le escursioni sono gratuite, il pranzo è a sacco e in genere, ognuno di noi, porta qualcosa da poter condividere con tutti gli altri. 
E' sempre consigliato di indossare abbigliamento da trekking o comunque comodo, di vestirsi a strati e di munirsi di acqua. 

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci!!!
VI ASPETTIAMO!!!

Descrizione tecnica dell’escursione:

Tipo di percorso: A/R 
Difficoltà: E (è comunque richiesto un’adeguata preparazione fisica e una preparazione al trekking in ambiente montano) 
Sentiero CAI: 100 DM 
Dislivello ↑ 600 m ↓ 600 m 
Tempo di percorrenza : circa 6 ore (soste escluse)
KM da percorrere: circa 14 (totale) 

Il sentiero si stacca dal minuscolo rifugio La casella (m.1265), posto di guardia borbonico deputato al controllo del Passo. Attualmente tale rifugio è un punto d’appoggio di un Gruppo Speleologico. Ci si inoltra subito in una bella faggeta e si prosegue nel bosco fino a Serra di Macchia Strinata (m.1520), in circa 1.30 ore. Qui il sentiero esce allo scoperto e la vista si apre sulla grande depressione del Lago del Matese e sulle cime che vi si affacciano da nord. Si prosegue in cresta fino all’incrocio con il sentiero proveniente da Bocca della Selva che si segue fino alla vetta del Monte Mutria (m. 1822), circa 1.00 ora, una delle cime più affascinanti dei Monti del Matese oltrechè montagna sacra dell’antico popolo dei Sanniti. Il ritorno avverrà per lo stesso itinerario di salita. 


Equipaggiamento: scarpe da trekking (obbligatorie), giacca a vento, abbigliamento a strati, acqua (1 litro e mezzo a testa) 



Appuntamenti: 
13 MAGGIO 2018
ore 8 Aversa - Parcheggio Drengot 
ore 9.30 “rifugio le Janare”. SP 181 – Località Miralago - Castello del Matese (CE) – 81016 – ITALY

Coordinate GPS: Latitude N 41 24.048 Longitude E 14 25.275 


sabato 7 aprile 2018

NEWS: AGGIORNAMENTO ORARIO CORSI YOGA AVERSA

Lo staff Yoga Aversa comunica che a partire da Lunedì 9 Aprile, ci sarà un "leggero" cambio degli orari delle lezioni. Di seguito gli aggiornamenti con i nuovi orari dei corsi:

LUNEDI
18.30 (I turno)
20.30 (II turno)

MARTEDI
13.20 (turno mattutino)
18.30 (I turno)
20.30 (II turno)

MERCOLEDI
18.30 (I turno)
20.30 (II turno)

GIOVEDI
dalle 13.20 (turno mattutino)
dalle 18.30 (I turno)
dalle 20.30 (II turno)


Cogliamo l'occasione per ricordare a tutti che la lezione di prova è sempre GRATUITA

lunedì 26 marzo 2018

RESPIRA LA NATURA: PRIMA TAPPA MONTE AVVOCATA

Finalmente sta per finire il lungo inverno ed il grande freddo!!! 
Come di consueto, con l'arrivo delle "belle giornate", riprendiamo i nostri percorsi alla scoperta del patrimonio naturalistico campano e delle regioni limitrofe. 
In collaborazione con Yoga Aversa, ripartono le "avventure" di #RespiraLaNatura, aperte a tutti gli amanti del trekking e delle lunghe passeggiate. 

Il primo appuntamento prevede uno stupendo itinerario che unisce "sacro e profano".
Si salirà verso il Monte Avvocata: panorami incredibili si fonderanno a cultura religiosa e devozione alla Madonna. 



Vi ricordiamo  che le escursioni sono gratuite, il pranzo è a sacco e in genere, ognuno di noi, porta qualcosa da poter condividere con tutti gli altri. 
E' sempre consigliato di indossare abbigliamento da trekking o comunque comodo, di vestirsi a strati e di munirsi di acqua. 

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci!!!
VI ASPETTIAMO!!!

Di seguito un pò di informazioni relative al percorso e all'organizzazione della giornata.

Dove:
Monte Avvocata - Cava De' Tirreni (SA)

Quando:
Domenica 15 Aprile 2018

Partenza ore 08:00
dalla Stazione di Aversa - Parcheggio Drengot
Per chi non parte da Aversa 
Appuntamento alla Badia Benedettina di Cava ore 09:00 circa

Info e contatti:
Andrea 3281387342 
Vincenzo 3208864028 

Sono obbligatorie scarpe da trekking
Acqua 1 - 2 litri

Info Percorso:
Badia di Cava – Santuario dell’Avvocata
Categoria escursione: E - Dislivello complessivo: 750 mt

Dati informativi Tratto del sentiero CAI 0-0: 
Badia di Corpo di Cava – Cappella Vecchia – Fontanafredda – Monte Avvocata - Santuario dell’Avvocata


Percorso di andata: 
Dislivello in salita 750 mt, dislivello in discesa 100 mt, sviluppo km 7,550. 
Percorso di ritorno: dislivello in salita 100 mt, dislivello in discesa 750 mt, sviluppo km 7,550.

Partenza da Badia di Corpo di Cava (frazione di Cava dei Tirreni) alt. 310 mt, passaggio per Capodacqua - Cappella Vecchia – Fontanafredda - Vetta del Monte Avvocata alt. 1014 mt. - Belvedere Arrivo al Santuario dell’Avvocata alt. 866 mt. e ritorno.

Tempo di percorrenza: da 7 a 8 ore circa (andata e ritorno, soste incluse).

fonti: https://www.walking-trekking.it/sentiero_avvocata.htm
http://www.positano.com/it/e/il-santuario-dell-avvocata-2